Notule
(A cura
di LORENZO L. BORGIA & ROBERTO COLONNA)
NOTE
E NOTIZIE - Anno XV – 02 dicembre 2017.
Testi pubblicati sul sito
www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind
& Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a
fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta
settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in
corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento è oggetto di
studio dei soci componenti lo staff dei
recensori della Commissione Scientifica
della Società.
[Tipologia del testo: BREVI
INFORMAZIONI]
Una nuova possibilità terapeutica per il medulloblastoma, il più frequente tumore cerebrale maligno dei bambini. I trattamenti chirurgico, radiante e chemioterapico non riescono ad andare oltre il 50-60% di sopravvivenza a lungo termine per il medulloblastoma tipo Shh (Sonic Hedgehog), pertanto si comprende quante speranze siano riposte nella possibilità che la ricerca sulla biologia di queste neoplasie possa aprire orizzonti terapeutici nuovi. Klisch e colleghi del “Jan and Dan Duncan Neurological Research Institute” del Texas Children’s Hospital di Houston hanno accertato e dimostrato che il fattore di trascrizione Atoh1 (Atonal homologue 1) è richiesto per lo sviluppo del medulloblastoma Shh nel topo. Per determinare se la riduzione dei livelli di Atoh1 incidesse sull’attività della neoplasia già sviluppata, i ricercatori hanno studiato il dosaggio di questo fattore e le modificazioni nel medulloblastoma Shh. I risultati sono eloquenti.
L’eterozigosi di Atoh1 riduceva il verificarsi della malattia tumorale e prolungava la sopravvivenza. Klisch e colleghi hanno scoperto che la tirosina 78 di Atoh1 è fosforilata in una via mediata da Jak2 soltanto nelle cellule inizianti il tumore e nel medulloblastoma SHH umano. La fosforilazione della tirosina 78 stabilizza Atoh1, accresce l’attività trascrizionale di Atoh1, ed è indipendente dalla segnalazione canonica Jak2. Aspetto importante è che l’inibizione di Jak2 invalida la fosforilazione della tirosina 78 e la crescita tumorale in vivo. Sulla base di questi risultati, l’inibizione della fosforilazione della tirosina 78 Jak2-mediata potrebbe costituire una nuova promettente terapia. [Cfr. Elife – AOP doi: 10.7554/eLife.31181, 2017].
La gravità dell’ansia e non della depressione è associata allo stress ossidativo nel disturbo depressivo maggiore. Uno studio di Steenkamp e colleghi del Dipartimento di Psichiatria dell’Università di San Francisco ha messo in relazione i marcatori dello stress ossidativo con la gravità dei sintomi ansiosi e depressivi in pazienti affetti da depressione maggiore, rilevando un rapporto stretto solo con i punteggi di valutazione dell’ansia e non con il grado di umore depresso. [Cfr. J Affect Disord. 219: 193-200, 2017].
Individuate le dinamiche delle preferenze sociali negli animali con un nuovo metodo. In questi ultimi dieci anni il test delle tre camere è stato un paradigma standard impiegato per studiare la preferenza sociale (sociability) e la preferenza per la novità sociale nei topi. Questo test presenta però alcuni limiti rilevanti, fra cui il basarsi su abilità di esplorazione dello spazio e non considerare le dinamiche comportamentali. Netser e colleghi del Dipartimento di Neurobiologia dell’Università di Haifa (Israele) hanno sviluppato un nuovo sistema in grado di esplorare anche le dinamiche comportamentali collegate alle scelte preferenziali e fornito di un programma di analisi dei dati gratuitamente disponibile (open-source software). I ricercatori hanno applicato il nuovo paradigma a topi maschi e femmine C57BL/6J, ed hanno anche effettuato un confronto con maschi BTBR, un ceppo considerato asociale e impiegato nella ricerca sui disturbi dello spettro dell’autismo. La validità di questo nuovo sistema sembra comprovata dalla scoperta di differenze nelle dinamiche del comportamento sociale legate al sesso e al ceppo, mai rilevate in precedenza. [Nester S., et al. Mol Autism. - AOP 8: 53 doi: 10.1186/s13229-017-0169-1, 2017].
Compreso il modo in cui i maschi delle api (droni) formano le loro aggregazioni. I maschi di Apis mellifera sono attratti da conspecifici della stessa età quando sono sessualmente maturi, ossia di 12-15 giorni di età, ma non quando sono più giovani (testati a 2-3 e 7-8 giorni), in concomitanza con lo sviluppo di un profilo chimico specifico che include anche le molecole volatili, cioè i ferormoni. [Cfr. PLoS One 12 (10): e0185949, 2017].
La partecipazione di “Donne di Cervello” alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne (sabato 25 novembre 2017). Istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre 1999 in ricordo del barbaro assassinio politico delle tre sorelle Mirabal, avvenuto il 25 novembre 1960, la “Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne” è stata concepita come un appuntamento mondiale per sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso iniziative dei governi degli stati nazionali, di associazioni internazionali ed ONG.
Ricordiamo cosa accadde 57 anni fa nella Repubblica Dominicana, quando vigeva il feroce regime del dittatore Rafael Leonidas Trujillo Molina, ossia una delle più sanguinose dittature dell’età contemporanea che aveva già causato oltre 50.000 morti fra i civili. In particolare, si ricorda il genocidio degli Haitiani immigrati che vivevano nelle aree prossime al confine: furono trucidati 20.000 cittadini, colpevoli solo di avere in molti casi una pelle più scura della media e di pronunciare la parola perejil alla haitiana[1]. Le sorelle Mirabal, che si opponevano alla tirannide criminosa del regime, in quel giorno, mentre si recavano a far visita ai mariti che erano stati imprigionati, furono avvicinate da agenti del Servizio di Informazione Militare del regime, arrestate e condotte in un luogo appartato, dove furono torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate. Poi furono caricate in auto e lanciate giù da un precipizio, per simulare un incidente.
Per la prima volta l’Aula della Camera dei Deputati e le sale annesse, per volontà della presidente Laura Boldrini, sono state aperte alle sole donne: sono affluite in 1300, fra vittime di stupro, violenza domestica, stalking ed altre forme di sopraffazione e danno morale, accanto alle madri a cui sono state uccise le figlie. Una delegazione delle donne presenti, guidata dalla Boldrini, è stata ricevuta dal Presidente della Repubblica. Negli interventi che sono seguiti sono stati affrontati tutti gli aspetti di questa gravissima violazione dei diritti umani, a cominciare da dati di cronaca, quali le 84 vittime in 9 mesi, fino ai provvedimenti legislativi necessari e all’impegno delle forze dell’ordine nella repressione.
Le “Donne di Cervello” hanno fornito il loro contributo sostenendo la necessità di una presa di coscienza collettiva per fondare in una complessiva visione dell’uomo e del mondo l’impegno all’educazione e alla rieducazione al rispetto delle donne. È finita l’epoca della rappresentanza delle donne come esercizio sindacale di difesa di una categoria: le donne si identificano con l’umanità che esse stesse hanno partorito e basta un briciolo di intelligenza antropologica per comprenderne la grandezza. Custodire e preservare i valori legati alla donna e patrimonio di tutti, fuori dalla vuota retorica e dalla frequente strumentalità dell’esercizio politico, richiede l’educazione ad una sensibilità empatica, che rompa con le fazioni della “guerra fra sessi” e faccia della custodia dell’integrità fisica e psichica delle donne un valore comune, individuale e sociale, fin dalla prima infanzia. Il rispetto assoluto della persona, di ogni persona, deve avere nel rispetto della donna la sua massima espressione: una società che non protegge e valorizza i bambini, gli anziani, gli ammalati, i portatori di limitazioni delle abilità fisiche e psichiche, manca dei presupposti di civiltà necessari per esprimere un reale rispetto delle donne. (M.L.).
La Società Nazionale di Neuroscienze BM&L-Italia, affiliata alla International Society of Neuroscience, è registrata presso l’Agenzia delle Entrate di Firenze, Ufficio Firenze 1, in data 16 gennaio 2003 con codice fiscale 94098840484, come organizzazione scientifica e culturale non-profit.